I migliori cibi per favorire la digestione

folder_openUncategorized
marika mezzasalma nutrizionista a ragusa e vittoria con apparato digerente

Quali sono i migliori cibi per favorire la digestione?

Nonostante l’attenzione verso la salute e il benessere da parte di tutti noi sia sempre più in crescita, i disturbi gastrointestinali sono tra i problemi più comuni che molte persone affrontano quotidianamente.
Questo è spesso a causa delle informazioni contrastanti o poco chiare alle quali siamo sottoposti ogni giorno.

È per questo che in questo articolo ho deciso di fornirti un po’ della teoria e dei consigli che da nutrizionista, nei miei studi a Ragusa e Vittoria, fornisco ai miei clienti riguardo ad una corretta digestione, compresi i migliori cibi per favorirla e per mantenere un sistema digestivo sano e efficiente.

 

Come funziona la digestione?

Partiamo innanzitutto da come funziona il processo digestivo, così da rendere più chiaro tutto ciò che diremo in seguito.
La digestione è un processo che avviene nel nostro corpo ogni volta che mangiamo ma, prima di tutto, inizia nella nostra bocca. Qui i denti iniziano a triturare il cibo attraverso la masticazione e gli enzimi nella saliva a scomporlo.
Da qui il cibo passa attraverso l’esofago e arriva nello stomaco, dove gli acidi gastrici e gli enzimi continuano a scomporlo, per poi spostarsi nell’intestino tenue, dove vengono assorbiti i nutrienti, e infine nell’intestino crasso, nel quale vengono assorbiti acqua e sali minerali.
Ciò che rimane alla fine del processo, viene poi eliminato dal nostro corpo.

Quanto dura la digestione?

Abbiamo visto come funziona il processo digestivo, ma c’è un tempo preciso nel quale avviene la digestione?
In realtà la durata della digestione varia notevolmente in base a diversi fattori, come ad esempio il tipo e la quantità di cibo consumato, le tempistiche e le condizioni di salute del soggetto.

Ci vogliono da 3 a 6 ore perché il cibo passi attraverso lo stomaco. Considerando anche il passaggio dall’intestino tenue e crasso per ulteriori processi di digestione, assorbimento di acqua e, infine, eliminazione delle parti non digerite, si può prevedere un tempo totale di circa 8 ore.

 

Cosa comporta una cattiva digestione?

Una cattiva digestione può manifestarsi attraverso una serie di sintomi sgradevoli che influenzano il benessere generale.

Tra i segnali più comuni ci sono:

  • gonfiore addominale
  • pesantezza dopo i pasti
  • dolore o disagio nella regione addominale
  • bruciore di stomaco
  • acidità gastrica
  • flatulenza
  • sensazioni di nausea o vomito
  • stitichezza
  • diarrea

Una scorretta digestione poi può anche causare un generale senso di malessere e affaticamento.

Quali sono le cause di una cattiva digestione?

Le cause di una cattiva digestione possono essere molteplici e comprendere diversi fattori che influenzano il corretto funzionamento del sistema digestivo.
Tra le principali cause vi sono:

  • Squilibri nella flora intestinale: possono essere causati da una dieta povera di fibre e ricca di cibi processati, oltre che dall’assunzione eccessiva di alimenti ad alto contenuto di grassi e zuccheri.
  • Stress e ansia: possono influenzare negativamente la produzione di enzimi digestivi e rallentare il movimento intestinale.
  • Condizioni mediche: ad esempio la sindrome dell’intestino irritabile, la celiachia o l’intolleranza al lattosio.
  • Abitudini nocive: fumo, tabacco e il consumo eccessivo di alcol, possono danneggiare la mucosa gastrica e compromettere la funzionalità digestiva.

Quali sono i cibi da evitare?

Alcuni cibi possono rallentare il processo digestivo e causare disagio gastrointestinale.
Tra questi troviamo:

  • alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e trans, come fritture, cibi spazzatura e cibi ricchi di grassi animali, poiché richiedono più tempo e sforzo per essere digeriti
  • bevande gassate e quelle contenenti caffeina, in quanto possono aumentare la produzione di gas nello stomaco, causando gonfiore e disagio
  • alimenti ricchi di zucchero aggiunto, come dolci, bibite zuccherate e cibi trasformati, che possono disturbare l’equilibrio della flora intestinale e provocare picchi glicemici indesiderati
  • alimenti ad alto contenuto di sale, che possono favorire la ritenzione idrica e causare gonfiore addominale
  • alcuni individui possono anche essere sensibili a determinati cibi come latticini, glutine o cibi piccanti, che possono scatenare sintomi digestivi come gonfiore, crampi e diarrea

Ridurre il consumo di questi cibi e monitorare la propria reazione ai diversi alimenti può contribuire a mantenere una digestione equilibrata e prevenire problemi gastrointestinali.

Quali sono i migliori cibi per una digestione corretta?

Molti alimenti possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire una digestione sana e efficiente.

Vediamo alcuni esempi di cibi che da nutrizionista, nei miei studi a Ragusa e Vittoria, consiglio ai miei clienti:

  • Verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e broccoli. Queste infatti sono ricche di fibre e sostanze nutritive e possono quindi promuovere il movimento intestinale e prevenire la stitichezza.
  • La frutta, in particolare mele e le pere, può aiutare a regolare il transito intestinale e a mantenere un equilibrio nella flora intestinale, grazie all’alta concentrazione di fibre solubili.
  • Lo yogurt e i latticini fermentati contengono probiotici benefici che favoriscono l’equilibrio del microbiota intestinale e supportano la digestione.
  • I cereali integrali, come il riso integrale, l’avena e la quinoa, forniscono fibre insolubili che contribuiscono a una corretta funzione intestinale.
    Spezie e erbe aromatiche come il pepe di Cayenna, lo zenzero e la menta, hanno proprietà digestive che possono alleviare il gonfiore e favorire la digestione.

Integrare questi alimenti nella propria dieta può contribuire significativamente a migliorare la salute digestiva e il benessere complessivo.

I consigli della nutrizionista per favorire la tua digestione

  • Porzioni moderate: Distribuire l’introito calorico giornaliero in più pasti più piccoli e frequenti, riduce il carico sullo stomaco e migliora il transito intestinale, e può essere quindi un ottimo modo per aiutare la digestione.
  • Combinazioni alimentari: Alcuni cibi, mangiati insieme, possono risultare più difficili da digerire. Ad esempio, evitare di consumare proteine e carboidrati complessi nella stessa fase del pasto può favorire una migliore digestione.
  • Evitare pasti pesanti prima di dormire: Consumare pasti abbondanti poco prima di andare a letto può rallentare la digestione e causare reflusso acido durante la notte. È consigliabile cenare almeno 2-3 ore prima di coricarsi.
  • Attività fisica regolare: L’esercizio fisico moderato può migliorare il movimento intestinale e favorire una corretta circolazione sanguigna nell’addome, contribuendo così a una migliore digestione.
  • Ridurre lo stress: Lo stress e l’ansia possono influenzare negativamente la funzione digestiva. Pratiche di rilassamento come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute digestiva.
  • Bere acqua: Mantenere un adeguato livello di idratazione è essenziale per una corretta digestione. Bere acqua durante il giorno aiuta a mantenere morbido il cibo nel tratto digestivo e favorisce l’assorbimento dei nutrienti.

 

Stai cercando una nutrizionista a Ragusa o Vittoria per prenderti cura di te e della tua alimentazione? Contattami al 349 518 7237 o vieni a trovarmi nei miei studi, a Ragusa in via Mario Leggio 173 o a Vittoria in via 4 aprile 88 dal lunedì al venerdì.

Related Posts

keyboard_arrow_up